«Pochi attimi, poi ho visto mio fratello volare giù»
Davide Squarcina racconta il tragico incidente costato la vita a Loris, precipitato nel burrone mentre erano diretti a vedere il passaggio del Giro sull’Altopiano
SELVAZZANO. Due grandi passioni che coltivava fin da giovanissimo: quelle per la montagna e per il ciclismo. Sabato pomeriggio Loris Squarcina, 59 anni di Selvazzano, aveva cercato di farle coincidere in occasione del passaggio del Giro d'Italia sulle tortuose strade dell'Altopiano prima dell'arrivo di tappa nel centro di Asiago. Il programma che aveva condiviso con il fratello minore Davide, era quello di scarpinare per un'oretta lungo il sentiero che dalla frazione di Lessi porta a Foza, dove a metà...
Pubblicato su Il Mattino di Padova