Mohamed, sequestrato il cellulare Ora si attende il responso del Dna
Il marito di Samira resta in carcere a Rovigo. Dal Ris in arrivo i riscontri sulle tracce trovate su 14 reperti
Il cellulare di Mohamed, i 14 reperti raccolti nel casolare e, inutile dirlo, un’eventuale confessione del presunto omicida. Sono questi i tre ambiti da cui, nei prossimi giorni, potrebbe arrivare una svolta per il caso di Samira El Attar, 43 anni, la donna scomparsa dal 21 ottobre scorso. Il marito Mohamed Barbri, 48 anni, è l’unico indagato per l’omicidio della donna e resta attualmente rinchiuso nel carcere di Rovigo.
Venerdì mattina, davanti al gip, al primo interrogatorio dopo l’arresto...
Pubblicato su Il Mattino di Padova