Heysel, trent’anni dopo: la storia, la denuncia
PADOVA. «Trentadue italiani, quattro belgi, due francesi, un nordirlandese. E seicento feriti. Intorno tutto è infinito. Voci suoni colori deflagrano e raggiungono il silenzio. Sono le 21.40. L'assurd...
PADOVA. «Trentadue italiani, quattro belgi, due francesi, un nordirlandese. E seicento feriti. Intorno tutto è infinito. Voci suoni colori deflagrano e raggiungono il silenzio. Sono le 21.40. L'assurdo è così banale che le squadre entrano in campo». Le squadre sono Juventus e Liverpool, è il 29 maggio 1985, la finale di Coppa dei Campioni: siamo allo stadio Heysel, l'arena nazionale belga, le cui condizioni non erano ottimali già da tempo e che diverrà triste teatro di uno degli 'incidenti'...
Pubblicato su Il Mattino di Padova