Morì per trasfusioni, ministero condannato a pagare 800mila euro
Sangue infetto: il giudice stabilisce il risarcimento per danni morali ai parenti della giovane donna di Cadoneghe
CADONEGHE. Il tribunale civile di Venezia, terza sezione, ha condannato il ministero della Salute a risarcire i danni morali ai congiunti di una donna di 42 anni di Cadoneghe morta nel 2007 per un carcinoma al fegato contratto a causa di una trasfusione con sangue infetto. La cifra, determinata dal giudice Marta Cappelluti, è pari a 798.400 euro: al marito e alla madre vanno 327.990 euro ciascuno, alla sorella 142.420 euro. A queste cifre si debbono aggiungere interessi e rivalutazioni...
Pubblicato su Il Mattino di Padova