I vigneti dell’Unesco, tra storie di papi e leggende medievali
È la stagione della vendemmia, spettacolo a cielo aperto. Ma il Conegliano–Valdobbiadene non è soltanto Prosecco
CONEGLIANO (Treviso). Banchetti improvvisati con salumi, acqua e aranciata (vino no, solo la sera); fresco di primo mattino, afa e caldo ancora estivi nelle ore centrali, il sudore che filtra sotto il camice e i guanti; le cassette stracolme d’uva, le comitive di parenti e amici in marcia verso la “riva”. È l’ultimo grande rito collettivo del mondo agricolo, e non ci sono giorni migliori di questi per assistervi: è la vendemmia sui colli del Prosecco, la raccolta dei preziosi...
Pubblicato su Il Mattino di Padova