La badante, la morte sospetta e il caso dei milioni scomparsi: una storia veneta
Indagine della Finanza sulla morte di un'anziana assistita da una padovana e un'impresario funebre trevigiano. L'accusa è distruzione di cadavere, circonvenzione d'incapace e autoriciclaggio. In ballo una montagna di soldi spariti
PORDENONE
Una badante padovana, il titolare di un’agenzia di pompe funebri di Castelfranco Veneto, una direttrice di ufficio postale pordenonese e un cadavere.
Quella cremazione, che era passata inosservata vista l’età della morta, ora balza al centro di un’indagine penale. Dopo aver “seguito i soldi” ricostruendo una galassia di movimenti finanziari, gli inquirenti vogliono fare chiarezza sul decesso di una 91enne che insieme al figlio disabile sarebbe stata circuita dalla badante, ora indagata per distruzione di cadavere....
Pubblicato su Il Mattino di Padova