Ergastolano si uccide in carcere La madre: «Spinto dai farmaci»
Eder Marhila è stato trovato morto giovedì scorso, aveva inalato dei gas tossici Il legale: «Non era depresso. L’autopsia chiarirà se era imbottito di medicine»
Eder Marhila, albanese di 38 anni, condannato all’ergastolo e da tre mesi rinchiuso in carcere a Padova, giovedì scorso è stato trovato privo di vita nella sua cella di isolamento nel carcere Due Palazzi di Padova. Sarebbe morto dopo aver inalato il gas di un fornello, di quelli utilizzati dai carcerati per cucinare. È quanto emerso dalla prima ricostruzione della polizia penitenziaria e scientifica, a cui però si oppongono i famigliari dello stesso detenuto. Che accusano: «Eder si è...
Pubblicato su Il Mattino di Padova