Aycha, l’assassino sceglie il silenzio «Troppo confuso per rispondere»
Abdelfettah Jennati fa scena muta all’interrogatorio di garanzia. In settimana nuovo sopralluogo nell’appartamento
padova
Abdelfettah Jennati resta «estremamente confuso», tanto da non rispondere alle domande del pubblico ministero. Jennati, marocchino di 39 anni, martedì sera ha ucciso la moglie con due fendenti al petto, utilizzando un coltello con una lama da trenta centimetri. Da allora è associato al carcere padovano di via Due Palazzo. Confuso e pentito, ha sostenuto il suo legale sin dai primi contatti con l’assistito. Ieri mattina si è tenuto in carcere l’interrogatorio di garanzia.
Il marito-omicida, reo confesso...
Pubblicato su Il Mattino di Padova