Lacrime, applausi e cori l’Italia Mundial schierata per l’addio a Paolo Rossi
Vicenza si ferma per il funerale: la bara portata dagli ex compagni della Nazionale «La sua grandezza è stata quella di essere un fuoriclasse, mai un personaggio»
VICENZA
L’uomo che ha fatto piangere il Brasile (titolo della sua autobiografia, scritta «perché – confessò – i miei tre gol, in quel fantastico, indimenticabile 3 a 2, sono il fiore all’occhiello della mia vita di calciatore. Un ricordo che non si cancellerebbe neanche a distanza di un milione di anni») ha compiuto l’ultimo viaggio terreno fra le lacrime, gli applausi e i cori della sua gente innamorata, mentre fuori dal Duomo le campane suonavano ininterrottamente. Vicenza, fermatasi per...
Pubblicato su Il Mattino di Padova