«Amava la pallavolo, i nipoti e il suo cagnolino Tango», il ricordo della ragazza morta nell'incidente a Padova
Marta Gori dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze dell’Educazione a Padova lo scorso anno, aveva deciso di fare la magistrale all’Università di Udine
PADOVA. La pallavolo, l’amato cagnolino Tango, la famiglia, le amiche, lo studio. Era una ragazza semplice Marta Gori, leale, trasparente, sempre positiva. Due anni fa aveva perso la madre a causa di una grave malattia.
La famiglia
Era rimasta quindi a vivere con il papà Giampaolo, professore universitario di medicina del lavoro. Marta aveva anche un fratello, che vive in Francia. «I nipotini erano la sua gioia» racconta Ilaria, una delle amiche più strette, con la quale compare in...
Pubblicato su Il Mattino di Padova