"Claudio, dj con genio e regolatezza. Un uomo di etica e cultura fuori dal comune"
Il Dj Mauro Ferrucci ricorda l'amico e collega scomparso, il disco jokey più famoso d'Italia, il primo a essere chiamato all'estero. "Iniziai che lui doveva ancora diventare dj a tempo pieno. Sono stato fortunato a conoscere una persona che metteva il lavoro e la famiglia prima di tutti e la cui cultura gli permeteva di mettersi in discussione"
MESTRE. «Per me è morto un fratello. Lo conoscevo da oltre trent’anni. La prima volta l’ho visto che ancora non faceva il dj a tempo pieno. Io lavoravo a San Sepolcro e lui mi portava l’impianto. Lavorava dal padre che aveva un negozio di hi-fi ed elettrodomestici». Lo ricorda così Mauro Ferrucci, storico dj mestrino, da sempre legato a Claudio Coccoluto.
«Per me è stato un onore esserlgli stato amico. Era un professionista come pochi e una persona meravigliosa....
Pubblicato su Il Mattino di Padova