«Isabella, un delitto voluto e pianificato»
Le motivazioni della condanna in Cassazione: «Freddy e Debora hanno organizzato la trappola per uccidere la donna»
Isabella Noventa è inconfutabilmente morta nella villetta di Freddy Sorgato. La premeditazione c’era, eccome. E c’era pure la chiara volontà di sbarazzarsi del suo corpo. Si evince chiaramente questo nelle motivazioni con cui la Corte Suprema di Cassazione ha rigettato i ricorsi di Freddy Sorgato (51 anni di Noventa, ex fidanzato di Isabella), della sorella Debora (49 anni di Camin, ritenuta l’esecutrice materiale dell’uccisione) e di Manuela Cacco (58 anni di Camponogara). I tre si erano opposti alla sentenza...
Pubblicato su Il Mattino di Padova