La conferma dell’autopsia: Mattia è annegato. Scoperta una ferita al collo
Si tenta di fare chiarezza sulla serata in cui ha trovato la morte il 21enne che aveva annunciato di aver fatto "qualcosa d'irreparabile" prima di sparire
PADOVA. Una ferita da taglio alla gola e nessun segno di violenza. Confermate la morte per annegamento e quella coltellata (non mortale) dall’autopsia eseguita venerdì pomeriggio sul corpo di Mattia Fogarin, il 21enne di San Gregorio, sparito la notte del 22 marzo scorso dopo essersi allontanato da casa molto turbato.
Secondo il medico legale Rafi El Mazloum la ferita non era neppure ben visibile all’esame esterno e non sarebbe compatibile con la morte.
L’ipotesi ritenuta più veritiera è che...
Pubblicato su Il Mattino di Padova