«Alla maturità con le magliette di Stefano»
Il figlio diciassettenne ha scelto di morire lo scorso ottobre, lei è diventata la mamma della quinta F del liceo Curiel
ALBIGNASEGO. «L’esame di maturità rappresenta un momento difficile per qualunque studente, ancora di più per i compagni di classe di Stefano che da ottobre, ogni mattina, hanno davanti agli occhi il banco vuoto di mio figlio». Perché quel banco, nell’aula che ospita la quinta F del liceo Curiel, è rimasto vuoto dalla mattina dell’8 ottobre dello scorso anno, giorno in cui Stefano Ragazzi, a 17 anni, ha scelto di sparire nelle acque del Bacchiglione. Un gesto estremo messo in atto...
Pubblicato su Il Mattino di Padova