Due ipotesi di reato nel fascicolo aperto sulla morte di Nicola
Il caso Tincani è ancora aperto in Procura a Padova ma non sono emersi elementi per escludere l’incidente
MONSELICE. È un giallo la morte di Nicola Tincani, il giovane di Monselice annegato nelle acque torbide del canale Bisatto durante la notte tra il 22 e il 23 febbraio 2014. «Parlare di incidente non ci basta, ci sono troppi punti di domanda sulla sua morte» dice l’avvocato Elisa Segatel di Padova, che assiste i genitori del ragazzo. «La bicicletta potrebbe essere stata portata in quel punto dell’argine successivamente, la corrente del Bisatto quella notte era ridotta, il rinvenimento in...
Pubblicato su Il Mattino di Padova