«Corpo sepolto, i cani non sentono l’odore». Ecco l’intercettazione che inguaia Mohamed
La moglie Samira è scomparsa a fine 2020. Un dialogo con il cugino fa indirettamente riferimento all’occultamento del cadavere
ROVIGO. È la fine del 2019, Samira è sparita da due mesi e Mohamed Barbri, il marito oggi imputato per omicidio e occultamento di cadavere, è in macchina con suo cugino di primo grado Azzedine El Mashabi. I due non sanno di essere intercettati: si parla di corpo nascosto a un metro da terra, di intenti violenti, di fuga in Marocco.
Alla fine lo stesso cugino dirà: «Io stesso sospetto di te». Le intercettazioni del dialogo tra Mohamed e Azzedine...
Pubblicato su Il Mattino di Padova