L’eredità di Stefano Vallin, travolto e ucciso da un ubriaco: «No all’accanimento»
Autista subito scarcerato, non c’è odio nelle parole della vedova. I vigili hanno il video dell’incidente: inviato in Procura
PADOVA. «Chiedere giustizia offenderebbe lo spirito di Stefano. Non c’è nessun accanimento contro nessuno. È l’insegnamento che mi ha lasciato, lui con la sua sensibilità così forte verso l’umanità». Marina Giacometti, moglie di Stefano Vallin, è ben distante dallo spirito di vendetta e dalla giustizia sommaria, automatismi che scattano quando si verifica una morte inaccettabile come quella di suo marito. Ucciso in moto da un tunisino che guidava ubriaco: un tunisino arrestato e subito scarcerato.
Ce n’è abbastanza per sollevare...
Pubblicato su Il Mattino di Padova