Addio a Dupasquier Le lacrime al Mugello non fermano le gare E i piloti protestano
Il giovane svizzero caduto sabato in Moto 3 non ce l’ha fatta Da Petrucci a Bagnaia: «Sarebbe stato giusto fermarsi»
Scarperia (fi)
Da pochi minuti era passato mezzogiorno, l’aria del Mugello era invasa dall’urlo dei motori delle Moto2 che si stavano preparando alla loro gara. Silenziosa è arrivata la notizia della morte di Jason Dupasquier. Dal pomeriggio di sabato era ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze, dove i medici hanno lottato tutta la notte per salvarlo dall’inevitabile.
Troppo gravi i traumi riportati dopo la caduta nelle qualifiche della Moto3, quando il 19enne svizzero era finito a terra all’uscita della curva...
Pubblicato su Il Mattino di Padova