Omicidio sul Piave: il ritratto di Elisa, donna sensibile dal talento speciale che voleva cambiare vita
Elisa, aveva studiato da estetista, si era anche iscritta al liceo e aveva subito trovato lavoro da Bennet. Poi aveva iniziato a lavorare al bar di famiglia. Ma da un po’ aveva rimesso in discussione la sua vita e aveva deciso di dedicarsi a quello che sentiva più suo: voleva aiutare le persone
PIEVE SOLIGO. Sensibile, fin troppo, con un grande desiderio di aiutare gli altri e lasciare un segno in questo mondo.
Un desiderio di cui aveva preso coscienza durante il lockdown mentre il bar di famiglia era chiuso, quando la sua vita, come quella di tutti, era stata scombussolata dalla pandemia. Sara Campeol, 35 anni, aveva una passione per il trucco e per l’estetica che si portava dietro da quando era ragazza, così come quella per la natura, il ballo e...
Pubblicato su Il Mattino di Padova