Il giallo dell’imprenditore trovato morto ad Abano, ora spuntano i testimoni
Marco Bernardini è stato visto scavalcare la recinzione dell’Hotel Firenze in stato di agitazione, poi è stato sentito un tonfo
ABANO. Era solo, qualunque cosa abbia fatto. Nessuno era in sua compagnia. Nessuno lo ha aiutato a entrare nell’area dell’hotel Firenze, chiuso da tempo, quando ha scavalcato la recinzione. E nessuno era insieme a lui in quel vagabondare notturno senza meta, finito con un “tuffo” dentro la piscina di quell’albergo ormai dismesso, colma di un metro e mezzo di acqua putrida e stagnante, vestito solo con le mutande e l’orologio Cartier al polso.
Ecco le poche certezze raccolte dagli investigatori sulla...
Pubblicato su Il Mattino di Padova