Risate e sbagli, sepoltura choc «Mancanza di rispetto umano»
MONSELICE
A testimoniare la mala gestione del cimitero è la figlia di un defunto. «Mio padre è morto il 19 luglio per una malattia di una crudeltà implacabile», racconta Chiara Rando, «e con il decesso ci eravamo illusi che il travaglio fosse finito. Ci sbagliavamo. Desideravamo che fosse seppellito a terra, ma il terreno destinato alle nuove sepolture era stato sottoposto a sequestro». I tecnici del comune spiegano che l’unica alternativa era di posizionare la bara in un loculo “a...
Pubblicato su Il Mattino di Padova