Morte in piscina: indagati sia i genitori, sia la bagnina e i responsabili dell’impianto
L’inchiesta della procura di Padova sul dramma di San Pietro in Gu: «atto dovuto» per chiarire l’accaduto. Attesa per l’esito della autopsia sul piccolo: malore o incidente le due ipotesi
SAN PIETRO IN GU. Inchiesta aperta per omicidio colposo: gli avvisi di garanzia stanno già arrivando a destinazione per la morte del piccolo Christian Menin, il bimbo di sei anni trovato lunedì poco prima delle 13 senza vita nella piscina dotata di scivolo dell’impianto natatorio comunale di San Pietro in Gu, gestito dalla società Conca Verde Piscine. Una piscina profonda 123 centimetri.
Massimo il riserbo vista la delicatezza del momento. Tuttavia un punto è chiaro: nel registro degli indagati sarebbero finiti tanto...
Pubblicato su Il Mattino di Padova