Bimbo morto in piscina a San Pietro in Gu, parla il medico legale: «Ecco cosa può essere successo in quei pochi istanti fatali»
Se l’acqua riempie gli alveoli si muore per asfissia. Più complesso il quadro della morte in acqua: può essere causata anche da uno spasmo
PADOVA. Due le ipotesi per la morte del piccolo Christian Menin: annegamento (quella ritenuta più plausibile dagli investigatori) e morte in acqua. Che cosa succede a un organismo nel primo e nel secondo caso?
Lo abbiamo chiesto a un esperto, il medico legale Luigi Sergolini, iscritto anche all’albo dei consulenti del tribunale. «L’annegamento è una morte da asfissia acuta», spiega il medico legale padovano. «Si verifica quando l’acqua penetra nei polmoni, sostituendosi negli alveoli all’aria. La conseguenza? Si muore per asfissia»....
Pubblicato su Il Mattino di Padova