La Procura: «Christian è annegato» Ma al vaglio c’è anche un’altra ipotesi
L’autopsia eseguita dal professor Porzionato: nessun trauma o lesione sul corpicino, escluso anche il malore improvviso
San Pietro in gu
Morto per annegamento: è questa la prima e (sembra) più probabile ipotesi che ha rubato la vita al piccolo Christian Menin, 7 anni il prossimo 25 dicembre, ripescato ormai in gravissime condizioni in una delle piscine dell’impianto natatorio di San Pietro in Gu e spirato un’ora e mezza più tardi nel Pronto soccorso di Padova. Nessuna lesione esterna, ecchimosi o contusione. Escluso anche il malore. Resta sullo sfondo un’altra ipotesi, più accreditata da alcune delle parti...
Pubblicato su Il Mattino di Padova