Femminicidio di Verona, l’ex studentessa del Bo aveva uno straccio con candeggina in bocca
Gli investigatori ipotizzano un’aggressione a sfondo sessuale. Lo confermerebbero i graffi al volto e al collo riscontrati nel vicino di casa arrestato per il delitto di Chiara Ugolini
PADOVA. Un agguato a sfondo sessuale, prendendo di sorpresa la vittima sola in casa.
Si fa sempre più nitido, a distanza di 48 ore, il quadro dell'assassinio di Chiara Ugolini, la 27enne veronese, ex studentessa del Bo di Padova, che abitava con il fidanzato in un appartamento a Calmasino, sul Lago di Garda.
I suoi sogni di vita - le nozze, il viaggio alle Maldive - sono stati spezzati per mano di Emanuele Impellizzeri, un 38enne pregiudicato, suo vicino di casa. La...
Pubblicato su Il Mattino di Padova