La gratitudine dei figli «Continueremo da dove hai lasciato»
Andrea dal pulpito: «A molti mancheranno i tuoi rimproveri» I nipoti: «Nonno dolce, speriamo tu sia il nostro angelo custode»
CAMPODARSEGO. Lo chiama Egidio, mai papà. E trova la forza di scherzare, come quando ricorda che «per lui in azienda, ovvero a casa sua, tutti erano uguali. Nessuno aveva i gradi, solo la grappa ha i gradi». Andrea Maschio, uno dei figli, potrebbe anche fare a meno di attribuirsi la stessa «impronta genetica» del padre. Che era un leone, dicono tutti. I figli sono come lui, a quanto pare. Solidi, concreti, tenaci.
«Lui cinquant’anni fa ha avuto un’idea con i...
Pubblicato su Il Mattino di Padova