«Ciao soldato con le ali, proteggici da lassù» In cinquecento all’addio all’aspirante sub
Adriano Albertin aveva 75 anni È morto il 28 novembre scorso durante la sua prima immersione in acque libere al laghetto di Castelfranco
SELVAZZANO
Monsignor Luciano Danese, parroco della comunità di San Bartolomeo Apostolo di Tencarola, ieri pomeriggio ha aperto l’omelia delle esequie di Adriano Albertin, l’aspirante sub deceduto sabato 28 novembre nello specchio d’acqua artificiale di Baita al Lago di Castelfranco Veneto, con un aneddoto. «I familiari mi hanno raccontato che quando era in vacanza ed entrava in una chiesa diceva sempre “Vago a saeudare el Paron”». Al funerale del settantacinquenne agente di commercio hanno partecipato cinquecento persone. Stretti alla bara di...
Pubblicato su Il Mattino di Padova