[Opinioni] Le sorti del Piave e l’immobilismo della Regione Veneto
Fiaccato da prelievi agricoli e idroelettrici, dragato per l’estrazione del suo “oro grigio”, la ghiaia, inquinato per carenze depurative e qualche sversamento illegale, interessato da una cronica e oramai grave siccità in tutto il suo reticolo idrico per effetto del cambiamento climatico: questo è oggi
Il 24 maggio di 107 anni fa per l’Italia cominciava la tragedia della Grande Guerra che ci costò 650 mila morti e fu celebrata con la famosa “Canzone del Piave”: una pagina indimenticabile della storia veneta e nazionale. Per attualizzare l’accento retorico di questa ricorrenza è bene chiarire che il Piave – o meglio la Piave - rappresenta oggi una formidabile chiave di lettura del nostro territorio.
Il fiume “Sacro alla Patria” nasce in Veneto dal Monte Peralba nel Bellunese...
Pubblicato su Il Mattino di Padova