“Mestre, droga ovunque”: il racconto dei tossicodipendenti
L’emergenza eroina in città: “Non serve cercarla, sono gli spacciatori che te la offrono”. Il ruolo dei nigeriani e dei tunisini. Gente che viene a “farsi” da tutto il Nordest. La tragedia di Marco, ultima vittima
MESTRE. Marco abbassa l’elastico dei pantaloni della tuta, la siringa infilza l’inguine, sulle scale tra il piazzale dei bus a lato della stazione ferroviaria di Mestre e il sottopassaggio pedonale di via Dante. È il confine, poroso, che separa la città dal mondo dei dannati. I passanti, compresi alcune turiste francesi che hanno sbagliato strada, affrettano il passo. Dice Marco: «Di solito non mi faccio qui, ma stavo male, non riuscivo a spostarmi. Non mi piace farmi vedere dalla gente»....
Pubblicato su Il Mattino di Padova