È morto il giornalista Curzio Maltese, aveva 63 anni
Aveva lavorato a La Stampa e a Repubblica ed era anche scrittore, autore teatrale e televisivo
Il primo a darne notizia su twitter è stato Stefano Feltri, direttore del «Domani»: «Ci ha lasciati un grande giornalista che abbiamo avuto il privilegio di avere sul nostro giornale. Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell’amore della moglie Paola, si è impegnato fino all’ultimo per un paese più giusto». Curzio Maltese soffriva da tempo di un male incurabile. Due anni fa aveva subito un’importante interveto chirugico alla testa, da cui si era ripreso annunciando di avere ancora più voglia di vivere e lavorare.
Maltese era nato a Milano (Sesto San Giovanni) il 30 marzo 1959. Fratello della giornalista sportiva della Rai, Cinzia Maltese, precocemente scomparsa nel 2002. Dopo un periodo tra fabbrica e radio libere si è dedicato al giornalismo. Ha iniziato occupandosi di sport e cronaca per i quotidiani La Notte, La Gazzetta dello Sport e La Stampa. Per il quotidiano torinese inizia a occuparsi di commenti politici, oltre che di cinema e teatro. Dal 1995 al 2021 è editorialista per il quotidiano la Repubblica. Dal 1996 al 2021 ha curato la rubrica Contromano sul settimanale Il Venerdì di Repubblica. Dal febbraio 2022 è editorialista per il quotidiano Domani.
Nel 2014 si è candidato alle elezioni europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L'Altra Europa con Tsipras a sostegno della Coalizione della Sinistra Radicale per Alexīs Tsipras come Presidente della Commissione europea, ottenendo 31.980 preferenze. Pur risultando il primo dei non eletti della sua lista è entrato nel parlamento europeo grazie alla rinuncia di Moni Ovadia, già preventivata pubblicamente.
Come autore televisivo aveva collaborato con Corrado Guzzanti nella realizzazione del programma cult Il caso Scafroglia. Ha inoltre collaborato con altri autori, come Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino. Ha ideato e scritto due documentari, rispettivamente su Renzo Piano e Paolo Conte, per Canal+ Italia.
Pubblicato su Il Mattino di Padova