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Francia, insegnante uccisa a coltellate da un alunno di 16 anni

L’omicidio nella scuola privata di Saint-Jean-de Luz, nel sud-ovest del Paese. Il ragazzo avrebbe problemi psichici

Un'insegnante di spagnolo di una scuola cattolica privata di Saint-Jean-de Luz, nel sud-ovest della Francia, è morta dopo essere stata accoltellata da un alunno di 16 anni: è quanto riferisce la procura di Bayonne. «Vi confermo che c'è stata un'aggressione con un coltello e che la vittima, cinquantenne, è appena deceduta», ha detto il procuratore, Jérôme Bourrier, citato dalla France Presse.

Lo studente, un giovane incensurato, è stato fermato dalla polizia. Il ministro dell'Istruzione,Pap Ndiaye, è atteso sul posto a Saint-Jean-de-Luz, nei Paesi Baschi francesi, non lontano dal confine con la Spagna e ha già scritto sui social la sua incredulità e il suo cordoglio.

Alle 11,30 di oggi la conferma della morte della professoressa per le conseguenze delle ferite mortali allo sterno.

Olivier Véran, portavoce del governo al termine del Consiglio dei ministri, ha voluto ricordare l’insgenante scomparsa portando il suo «sostegno alla comunità educativa nel suo complesso, inclusi insegnanti, dirigenti scolastici, genitori di studenti»: «Non riesco quasi a immaginare il trauma che questo può rappresentare, a livello locale e più in generale nazionale».

L’aggressore è stato fermato e preso in custodia e, secondo la testimonianza di uno studente raccolta da France Bleu Pays basque, l'aggressore si sarebbe alzato in piena corsa, impugnando un'arma da taglio nascosta nella carta. Avrebbe prima bloccato la porta della stanza prima di dirigersi verso la maestra e pugnalarla al petto. Gli altri studenti, terrorizzati, sono subito fuggiti dall’aula.

Secondo le informazioni fornite da BFM TV, il giovane è poi uscito dall'aula, munito ancora della sua lama lunga 10 cm, per rifugiarsi in un'aula vicina. È poi l'insegnante presente in classe che si sarebbe preso cura di lui prima dell'arrivo della polizia. Questo adolescente, affetto da disturbi psicologici e sconosciuto alle forze dell'ordine, avrebbe poi fatto osservazioni incoerenti, dicendo di aver sentito delle voci ed essere stato posseduto.

Intervistato da BFM TV, il deputato Modem per Pyrénées-Atlantiques Vincent Bru, si è detto «inorridito» e «sgomento». Ha deplorato il tragico evento, avvenuto in un «quartiere che non si sa essere violento», in un istituto «rinomato a Saint-Jean-de-Luz per la qualità dell'istruzione».

Pubblicato su Il Mattino di Padova