Cadavere sulle rive del Bacchiglione a Padova: è omicidio
L’uomo a un primo esame dei medici legali che si sono recati sul posto è stato colpito con una decina di fendenti. E aveva pure tentato di difendersi prima di soccombere al suo aggressore
Le coltellate all’addome e le ferite da difesa non lasciano adito a dubbi: l’uomo ritrovato sulle rive del Bacchiglione a Brusegana nella tarda mattinata di domenica 5 marzo è stato ucciso.
L’uomo a un primo esame dei medici legali, che si sono recati sul posto, è stato colpito con una decina di fendenti. E aveva pure tentato di difendersi prima di soccombere al suo aggressore.
Il 7 marzo il pubblico ministero che coordina le indagini, Sergio Dini, conferirà l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia.
Ancora non si conoscono le generalità dell’uomo: secondo gli investigatori si tratta di un maschio, di circa 40 anni, di origine nordafricana. Sono in corso i rilievi dattiloscopici con l’obiettivo di confrontare le impronte della vittima con le banche dati delle forze dell’ordine.
Dare un’identità al corpo sarà fondamentale per determinare il contesto in cui si è consumato il delitto. Esclusa la rapina, nella tasca dei jeans l'uomo aveva 150 euro.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: che il delitto sia maturato nell’ambiente della droga o della prostituzione maschile. L’omicidio si sarebbe consumato al massimo nelle 24 ore precedenti al rinvenimento del corpo.
Pubblicato su Il Mattino di Padova