Omicidio sull’argine: il tunisino è stato ucciso per un regolamento di conti nel mondo della droga
Il delitto di Brusegana potrebbe essere stato commesso da più persone. L’incarico per l’autopsia affidato al professor Furlanetto
Un regolamento di conti nel mondo della droga: è l’ipotesi più accreditata per spiegare l’omicidio del tunisino 39enne recuperato domenica scorsa intorno alle 12 lungo la riva del canale Bacchiglione, a Brusegana, in località lungargine Buschetto vicino a un sentiero sotto il cavalcavia della tangenziale.
Un omicidio che potrebbe essere stato commesso da più persone: all’inchiesta sta lavorando il pm Sergio Dini che coordina la Squadra mobile. Martedì il magistrato ha affidato al medico legale Alberto Furlanetto il compito di...
Pubblicato su Il Mattino di Padova