In evidenza
Sezioni
Annunci
Quotidiani NEM
Comuni
  • Home
  •  > Notizie
  •  > L’abbraccio di Padova al piccolo Luka, morto di leucemia a 3 anni. Le ceneri torneranno in Ucraina

L’abbraccio di Padova al piccolo Luka, morto di leucemia a 3 anni. Le ceneri torneranno in Ucraina

Il funerale con rito ortodosso nella chiesetta dell’obitorio. Il bambino era arrivato in città nella speranza di curare la grave malattia

Un doloroso, ultimo saluto a Luka: si è svolto venerdì 10 marzo, nella piccola chiesa dell’obitorio dell’ospedale di Padova, il funerale di Luka Slipokyi, il bambino di 3 anni che si è spento venerdì scorso dopo una lunga battaglia contro la leucemia.

Ad omaggiare la piccola bara bianca erano presenti molti di quei volti dell’associazionismo padovano che lo avevano accompagnato e seguito in questo lungo anno, fino agli ultimi difficili momenti e al drammatico epilogo.

Luka era arrivato in Italia un anno fa, insieme alla madre. Dopo che la sua famiglia era stata costretta ad abbandonare la città natale di Leopoli, in un’Ucraina sanguinante e devastata dalla guerra, avevano trovato rifugio in Polonia; quindi, anche grazie al sostegno dell’associazione Team for Children, si erano imbarcati in un lungo viaggio della speranza verso Padova, dove Luka sarebbe stato sottoposto a cure specialistiche.

Ricoverato nel reparto di oncoematologia pediatrica, Luka aveva inizialmente reagito bene alle terapie, infondendo una forte speranza per un rapido recupero. A dargli forza in quel percorso, anche la madre Oxana: i due avevano trovato ospitalità nella casa di accoglienza Santa Rita.

Il 22 febbraio il piccolo Luka aveva compiuto il suo terzo compleanno: in quel giorno, che avrebbe dovuto essere di festa, era arrivato il grande dolore. «Da qualche settimana stava sempre peggio, aveva avuto una ricaduta improvvisa», ha ricordato la presidente di Team for Children, Chiara Girello Azzena, «Luka riuscì comunque con il suo sorriso a darci la forza di andare avanti. È quello il ricordo più prezioso che conservo».

Il suo cuoricino ha smesso di battere nella serata di venerdì, nella stanza che era stata allestita per lui nell’Hospice pediatrico. Tanti i messaggi di solidarietà alla famiglia da parte di tutte le associazioni che avevano accolto, assistito e accompagnato il piccolo Luka.

Tra questi anche l’associazione Giocaconilcuore, che aveva portato Spiderman e altri supereroi nel reparto in cui era ricoverato. Molti di quei volti, dai sanitari ai volontari delle diverse associazioni erano presenti per portare l’ultimo saluto al piccolo guerriero. Il ministro del culto è arrivato da Venezia per celebrare la funzione con rito ortodosso, voluta dalla famiglia. Il viaggio di quella piccola bara bianca non si è concluso ancora: dopo la cremazione le ceneri torneranno in Ucraina. 

Pubblicato su Il Mattino di Padova