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Germania sotto choc: dodicenne uccisa in un bosco, confessano due coetanee: “L'abbiamo ammazzata noi”

Scomparsa sabato, il suo corpo ritrovato senza vita in un bosco

Svolta clamorosa nelle indagini sul caso della dodicenne uccisa in Germania a Freudenberg, vicino Coblenza. Secondo quanto riportano i media tedeschi, fra cui la Dpa, sospettate dell'omicidio sarebbero due coetanee di 12 e 13 anni. Luise F. era scomparsa sabato scorso e il suo corpo senza vita è stato ritrovato in un bosco a pochi chilometri di distanza dal percorso che la bambina avrebbe dovuto fare per tornare a casa dopo essere stata da un'amica.

Le tracce della minorenne si sono perse intorno alle 17.30 del pomeriggio. A dare l’allarme i genitori non vedendola rientrare. In serata sono iniziate le ricerche delle forze di polizia e vigili del fuoco. Sono stati utilizzati anche cani da ricerca nell'area. Nella notte anche un elicottero con termocamera ha sorvolato la zona. Gli inquirenti stanno cercando anche di capire il motivo per cui il corpo della ragazza non sia stato trovato in direzione della strada di casa, ma nella direzione opposta e, quindi, nel territorio della Renania-Palatinato.

Gli investigatori sperano di ricevere dettagli e  informazioni utili sul delitto dall’autopsia effettiata ieri sul cadavere della 12enne. L'esito è atteso per oggi. 

Intanto, ieri, il sindaco della città di Freudenberg, Nicole Reschke, ha fatto sventolare le bandiere a mezz'asta. «Siamo profondamente scossi in Freudenberg e i nostri pensieri sono con i parenti. Ho ordinato bandiere a lutto per oggi», ha detto il primo cittadino.

La confessione

Le due studentesse hanno confessato di aver accoltellato la coetanea. «La bambina è morta a causa di numerose ferite da coltello e della conseguente perdita di sangue», ha detto il procuratore di Coblenza Mario Mannweiler in una conferenza stampa, aggiungendo che «non vi è alcuna indicazione di un reato sessuale». A confermare la confessione da parte delle due ragazzine è sempre stato il capo della sezione omicidi della della polizia di Coblenza, Florian Locker. Le due ragazze «hanno rilasciato dichiarazioni sulla vicenda e alla fine hanno ammesso il crimine», ha detto Locker. Le ragazze e Luise si conoscevano, ha aggiunto Mannweiler. Ma ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli a causa dell'età delle sospettate, che in Germania sono troppo giovani per essere ritenute penalmente responsabili delle loro azioni. In Germania, l'età della responsabilità penale inizia a 14 anni.

Gli investigatori non hanno ancora trovato il coltello o i coltelli usati nell'attacco, ha aggiunto Mannweiler. «E' ovviamente un atto molto insolito e scioccante, anche per noi», ha dichiarato Mannweiler ai giornalisti. Luise doveva tornare a casa a piedi da un'amica, ma i suoi genitori hanno dato l'allarme sabato sera dopo il suo mancato ritorno. La sua scomparsa aveva dato il via a una massiccia operazione di ricerca che ha coinvolto decine di poliziotti, un elicottero, droni e cani da fiuto.

Pubblicato su Il Mattino di Padova