Ucciso a 17 anni. La rabbia degli amici: «Devono pagare, girano col coltello in tasca come fosse un film»
L’interminabile via vai fino a sera sul luogo della tragedia. «Si è andati oltre. Aymen era uno veramente a posto, è assurdo»
«L’hanno ammazzato su un campo come un animale». Nicolò urla la frase il faccia ai carabinieri che cercano di calmarlo, ma è un fiume in piena. «Adesso chi paga? Quanto paga? C’è un mio amico morto per terra, a soli 17 anni. Chi paga?».
Accanto a lui altri due compagni. Tutti e tre conoscevano Aymen, tutti e tre hanno il volto cereo, gli occhi pesti, la sigaretta in mano e poca voglia di parlare con chi non fosse la madre,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova