Schiacciato dal carrello elevatore, ecco chi era Stefano: «Autista scrupoloso, instancabile al volante»
Moletta lavorava per una ditta di Onara e per arrotondare aveva anche un contratto interinale. Il ricordo della compagna: «Con le sole sue forze si era costruito la casa dei sogni»
Si era presa cura di lui, con l’amore di cui era capace. E così – prima di andare a letto – aveva sistemato sul tavolo della cucina le tovagliette per la colazione. Dopo un turno di lavoro e fatica sarebbe tornato, avrebbe trovato tutto pronto. Ma Stefano a casa non ha fatto più ritorno.
A svegliare Raffaella Fagari, nel cuore della notte, sono stati invece i carabinieri: «Mi sono svegliata attorno alle 2.30. Il letto era ancora vuoto, ma non...
Pubblicato su Il Mattino di Padova