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Palermo, donna incinta e il bimbo in grembo muoiono: i parenti aggrediscono il 118 poi danneggiano la camera mortuaria

La loro reazione ripresa con i cellulari da alcuni ricoverati. Arrivate in massa le volanti della polizia e agenti in assetto antisommossa. Preso a pugni anche un giornalista

PALERMO. Una donna incinta di 28 anni, Giorgia Migliarba, e il bimbo che aveva in grembo sono morti all'ospedale Villa Sofia di Palermo. Non si conoscono ancora le cause del decesso. La donna, che abitava in via Costante Girardengo nel quartiere dello Zen, è stata portata in ospedale dai familiari. L'ambulanza del 118, chiamata in soccorso, quando è arrivata a casa non ha trovato la paziente.

I parenti si sono scagliati contro i sanitari del mezzo aggredendoli. Altri si sono presentati al pronto soccorso e presso la camera mortuaria dell'ospedale lanciando diversi oggetti contro le finestre. La loro reazione è stata ripresa con i cellulari da alcuni ricoverati. Qualcuno ha cercato anche di entrare all'interno dell'ospedale. Sul posto sono arrivate in massa le volanti della polizia e agenti in assetto antisommossa che hanno riportato la calma.

L’ospedale precisa che la giovane donna è arrivata al pronto soccorso già in arresto cardiaco: i medici hanno provato a rianimarla per oltre un'ora ma per lei non c'è stato niente da fare.

Oltre ai sanitari del 118 anche un giornalista di Palermo Live, Elian Lo Pipero, è stato aggredito da alcuni parenti della donna morta. Lo rende noto la stessa testata giornalistica. Il cronista si trovava all'esterno del pronto soccorso quando uno dei familiari l'ha raggiunto afferrandolo per il collo, dandogli un pugno sotto al mento e facendogli cadere gli occhiali per terra. L'intervento di un agente della polizia ha evitato il peggio.

Sarà eseguita l'autopsia sul corpo di Giorgia. La procura ha disposto il sequestro della salma e il trasferimento all'istituto di medicina legale dell'ospedale Policlinico.

Pubblicato su Il Mattino di Padova