Gianni Piran ha donato cornee e tessuti: «Era un uomo buono»
Il ricordo del fratello e dell’associazione El fiò col tabaro. L’operaio morto alla Frescura di Rubano aiutava due malati
SELVAZZANO. Gianni Piran ha donato le cornee e i tessuti: lo sfortunato operaio della Frescura casalinghi, deceduto sul posto di lavoro martedì mattina, era un donatore di organi e pertanto la famiglia ha acconsentito all’espianto. «Così potrà ridare la salute ad altre persone», commenta il fratello Luciano, che aggiunge: «Gianni era una persona, oltre che affidabile sul posto di lavoro e molto simpatica, anche molto buona». Andava spesso, infatti, a trovare e aiutare due amici malati, uno all’Opsa di Rubano...
Pubblicato su Il Mattino di Padova