Matite in Viaggio nel ricordo di Michel Renaud
I carnettisti tornano al Candiani di Mestre Una sezione per l’amico morto a Charlie Hebdo
di Anna Sandri
C’è qualcosa di speciale nel disegno, nel bel disegno, che rende più lieve anche la morte, e con la morte l’addio. Quando, lo scorso gennaio, il sangue prese il posto dell’inchiostro nella redazione di Charlie Hebdo a Parigi, l’onda lunga del dolore arrivò fino alle porte di casa per i molti che una delle vittime l’avevano conosciuta personalmente, condividento progetti e passioni.
Michel Renaud, di quella strage, è la vittima per caso, una tragedia sommata alla tragedia....
Pubblicato su Il Mattino di Padova