Ripescato nel Brenta il corpo senza vita di Ivan, il 16enne ucraino che era scomparso
I sommozzatori dei vigili del fuoco l’hanno trovato verso le 18 di lunedì 23 ottobre all’altezza del ponte di Ponte di Brenta
Ogni speranza si è infranta nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre poco prima delle 18 quando i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato un corpo senza vita nel letto del fiume Brenta.
Il corpo era quello di Ivan Yablonska, 16 anni, il ragazzo originario dell’Ucraina scomparso da venerdì pomeriggio.
Si trovava a Ponte di Brenta, in acqua, all’altezza del secondo ponte della ferrovia, proprio dove per l’ultima volta era stata agganciata la cella del suo cellulare.
Cellulare che da...
Pubblicato su Il Mattino di Padova