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Uccise due donne a Sarzana, ergastolo per Daniele Bedini

Corte d'Assise accoglie richiesta pm, "omicidi spietati"

GENOVA, 18 DIC - Daniele Bedini, il falegname di Carrara accusato di aver ucciso in 24 ore Nevila Pjetri, 35 anni, e Camilla Bertolotti, 43 anni, a Marinella di Sarzana, al confine tra Liguria e Toscana, è stato condannato oggi all'ergastolo dalla Corte d'Assise della Spezia. Oltre all'ergastolo la Corte ha deciso di infliggere anche l'isolamento diurno. Bedini, 33 anni, non ha assistito alla lettura della condanna: si trova nel carcere di Novara dove era stato trasferito dopo il doppio tentativo di evasione dalle case circondariali della Spezia e Cuneo. I giudici hanno accolto le richieste della pm Monica Burani che ha definito gli omicidi "spietati, che non ammettono alcuna attenuante". La prima ad essere uccisa è stata Nevila Pjetri. La donna, residente a Carrara, è stata ammazzata con un colpo di pistola alla tempia e il suo corpo gettato sul greto del torrente Parmignola che segna il confine tra Sarzana, e quindi la provincia della Spezia e Carrara. Era il 5 giugno 2022. Poche ore dopo, il 6 giugno, venne rinvenuto il secondo cadavere, quello di Carlo Bertolotti, un parrucchiere transessuale che si faceva chiamare Camilla. Anche lei è morta con un colpo di pistola alla testa, il cadavere gettato tra i rovi poco lontano dal luogo dove era morta Nevila. Navjla e Camilla, entrambe legate al mondo della prostituzione, erano state trovate cadaveri nella stessa zona, uccise da un proiettile dello stesso calibro: furono questi gli indizi che portarono i carabinieri del capoluogo ligure a seguire la pista di un unico omicida. Bedini, la cui auto era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza in punti strategici, venne sottoposto a fermo d'indiziato di delitto il 7 giugno 2022. L'arma con la quale vennero uccise le due donne, una calibro 22, non è mai stata ritrovata ma una pistola analoga, da quanto venne poi ricostruito dagli inquirenti, era stata rubata al padre del Bedini che ne aveva denunciato la scomparsa solo pochi giorni prima. Il falegname è stato sottoposto a fermo il 7 giugno 2022. Il processo è iniziato il 17 luglio 2023. (ANSA).

Pubblicato su Il Mattino di Padova