La legge veneta sul fine vita in cinque punti
Ecco cosa prevede la legge sul suicidio medicalmente assistito di iniziativa popolare che il Consiglio veneto è chiamato ad approvare
Il ricorso al suicidio medicalmente assistito è permesso dalla sentenza numero 242 del 2019 emessa dalla Corte Costituzionale, intervenuta per colmare un vuoto legislativo. L’intervento della Consulta è stato a partire dal caso di “dj Fabo”, il 40enne tetraplegico da otto anni, dopo un incidente stradale. Per il via libera al suicidio medicalmente assistito, la Corte Costituzionale ha previsto quattro requisiti: la persona, affetta da una patologia irreversibile che è fonte di sofferenze, deve essere tenuta in vita da...
Pubblicato su Il Mattino di Padova