Femminicidio Giada Zanola, l’ultimo messaggio all’amica: «Mi sento fiacca, ci vedo doppio»
Lo avrebbe mandato la sera prima di morire, già in passato aveva raccontato il timore che il compagno la drogasse
Nuovi risvolti sull’omicidio di Giada Zanola, la 34enne di origini bresciane trovata morta il 29 maggio scorso ai piedi del cavalcavia dell’A4 a Vigonza. Le indagini, nel giro di poche ore, avevano consentito di accertare che la donna era stata buttata giù dal compagno Andrea Favero, 38 anni, al culmine di una lite, probabilmente dopo essere stata stordita con delle sostanze. E infatti i primi, parziali, esiti degli esami tossicologici avevano confermato la presenza di benzodiazepine sul corpo di lei,...
Pubblicato su Il Mattino di Padova