Neonato morto a Parma, esami del Dna sui secondi resti
Ossa risalenti a tempo fa, le indagini vanno avanti
BOLOGNA, 14 SET - Sono stati disposti esami del Dna per avere informazioni sui secondi resti, apparentemente di un altro bambino piccolo, trovati a Vignale di Traversetolo (Parma) nello stesso giardino dove il 9 agosto è stato riesumato dal terreno un neonato, seppellito e morto a quanto pare qualche giorno prima. I resti ritrovati nei giorni scorsi dai carabinieri, che stanno continuando ad indagare coordinati dalla Procura di Parma (Pm Francesca Arienti, procuratore Alfonso D'Avino) sarebbero più risalenti nel tempo rispetto al neonato trovato ad agosto: si tratterebbe di ossa, di cui sarà importante conoscere anche la datazione. Della vicenda si occupano anche i Ris. Dagli inquirenti non arriva nessuna conferma ufficiale né commenti sulla vicenda. Nei giorni scorsi gli investigatori sono tornati nella villetta e avrebbero scavato, trovando quello che sarebbe un secondo corpicino. Gli esami e le analisi sono iniziate ieri. I preliminari esiti dell'autopsia sul primo corpo, secondo quanto emerso fin qui, avrebbero detto che il neonato, un maschio, ha respirato ed è deceduto dopo il parto, anche se non sono state chiarite le cause della morte. Dell'esame si occupa il medico legale Valentina Buggelli e un fetologo. La madre del neonato, una 22enne del posto, è stata identificata, così come il padre, coetaneo della ragazza. (ANSA).
Pubblicato su Il Mattino di Padova