Le battaglie sociali, il lavoro da tatuatore: chi era Giacomo, accoltellato a morte da un rapinatore
Giacomo Gobbato, classe 1998, è stato ferito a morte nel tentativo di difendere una donna da un rapinatore a Mestre. «E’ morto per aiutare una ragazza» ripeteva lo zio, incredulo come le tantissime persone con lui
Giacomo, artista e tatuatore di mestiere, con la passione per la musica e l’impegno sociale, due occhi chiari che ti rubavano il cuore.
La madre Valentina, distrutta dal dolore, continuava a ripetere: «Mio figlio era bellissimo, il più bello del mondo».
Bello, in tutti i sensi, fa capire. Riguarda le foto di Giacomo, una a una, la voce rotta dai singhiozzi, le scorre più e più volte «Guardi, che bello».
Giacomo Gobbato, classe 1998, è spirato all’ospedale di Mestre la...
Pubblicato su Il Mattino di Padova