Casalesi di Eraclea, testimonianza shock al processo: «Donadio mi vuole vedere morto»
In corso il giudizio d’appello al clan dei Casalesi di Eraclea. Le rivelazioni del collaboratore di giustizia Girolamo Arena che accusa Luciano Donadio di aver offerto 100 mila euro per farlo uccidere. Le difese querelano per calunnia
Il colpo di scena, in aula bunker, si è avuto all’ingresso del collaboratore di giustizia Girolamo Arena, teste dell’accusa al processo di appello ai “Casalesi di Eraclea”: ha chiesto di sedersi di spalle, di non essere visto dagli imputati. Le difese protestano. L’avvocato Campanel, difensore di Arena, prende la parola: «C’è stata minaccia da parte di Donadio che ha promesso una somma rilevante per farlo uccidere. Questo lo spaventa molto».
Le difese degli imputati si agitano, il Tribunale conferma l’esame...
Pubblicato su Il Mattino di Padova