Ha ucciso il ladro chiesta l’assoluzione
Secondo il pm, il tabaccaio Franco Birolo ha sparato per legittima difesa «L’imputato ha immaginato un’aggressione alla propria incolumità»
CORREZZOLA. Fu legittima difesa. Piena. Assoluta. Indiscutibile. Confermata dagli accertamenti tecnici. Dalla ricostruzione degli inquirenti. Dalla versione fornita dall’imputato fin dall’inizio, e allora non era ancora indagato. Una versione mai smentita, sempre uguale e coerente. Il pubblico ministero padovano Benedetto Roberti ne è convinto: Franco Birolo esercitò il diritto di legittima difesa quando, nel cuore della notte e pistola in pugno, affrontò i malviventi che stavano razziando la sua tabaccheria con rivendita di giornali e sparò, ferendo a morte il...
Pubblicato su Il Mattino di Padova