Uccisa da un’embolia dopo il ricovero negato Altri accertamenti
Effettuata l’autopsia, la figlia della pensionata va avanti Resta il nodo del documento firmato, Usl pronta a esibirlo
CONSELVE. Embolia polmonare, questa la causa della morte di Anna Maria Bruno, la pensionata di 72 anni deceduta martedì scorso nella sua abitazione dopo un viaggio a vuoto dell’ambulanza chiamata dalla figlia. Nemmeno un’ora dopo il mancato trasporto al pronto soccorso del “Maria Teresa”, sul quale le versioni restano discordanti, la donna è stata stroncata da una grave embolia polmonare nel giro di pochi minuti. Lo stabilisce l’esito dell’autopsia eseguita venerdì sul corpo della pensionata dal professor Giovanni Cecchetto dell’Istituto...
Pubblicato su Il Mattino di Padova