Svolta vicina, due i sospettati frequentano entrambi l’Oasi
Prosegue l’inchiesta sulla morte del detenuto Antonio Floris, ucciso venerdì sera a bastonate La Scientifica ieri è tornata in via Righi: sequestrato materiale tra cui un bastone o una spranga
Dalle otto del mattino alle quattro del pomeriggio. Otto ore di rilievi non stop per gli uomini della scientifica all’Oasi dei padri Mercedari. A una settimana dall’omicidio di Antonio Floris, il detenuto sessantunenne sardo ucciso a bastonate in testa, il cerchio si stringe attorno agli ospiti della struttura. In particolare ci sarebbe una persona fortemente sospettata. Il dato di fatto è che un ex detenuto siciliano, che lavorava con Floris nella cooperativa Mercede e che vive stabilmente all’Oasi, la sera...
Pubblicato su Il Mattino di Padova